regia di ANNA CIANCA Le note di regia Nel 1749 il romanziere inglese Samuel Richardson scrive ‘Pamela, o la virtù ricompensata’. Il romanzo ebbe un notevole successo in Italia tanto che, un anno più tardi, Carlo Goldoni ne trarrà una commedia: Pamela Nubile. L’opera debutta il 28 novembre 1750 al Teatro Sant’Angelo di Venezia. E’ un vero trionfo. Sono lunghi gli applausi a scena aperta sia per l’autore che per Teodora Medebach, la protagonista. La Pamela viene rappresentata per 18 volte in quella stessa stagione teatrale: dato straordinario, se si pensa che, a Venezia, la tradizione vuole che ogni sera venga rappresentata un’opera diversa, e che solo in casi eccezionali si diano repliche della stessa commedia. Il successo dilaga su tutta la penisola: Goldoni, trovandosi a Roma nel 1759, scopre che il teatro Capranica aveva rappresentato per l’intera stagione Pamela, riportando sempre un successo clamoroso. L’intreccio è tutto costruito sull’eterna battaglia tra ragione e sentimento, tra il desiderio e la rinuncia, tra la completa adesione a ciò che è socialmente giusto e l’impulso sconvolgente della passione che sradica le convenzioni: può una ragazza virtuosa cedere agli assalti di un padrone di cui è segretamente innamorata? Un nobile può unirsi in matrimonio con una donna rispettabile ed onesta ma non del suo stesso rango sociale? Quesiti che oggi ci fanno sorridere ma è necessario ricordare che all’epoca in cui l’autore scrive, a Venezia, i matrimoni tra nobili e i figli da questi generati venivano iscritti nel “Libro d’Oro”, mentre l’iscrizione era negata nel caso di matrimoni misti, che comportavano, tra l’altro, l’espulsione dal Maggior Consiglio. Dunque, chi vincerà la battaglia? Ovviamente la virtù che, come suggerisce il romanzo, verrà giustamente ricompensata: Pamela resta salda ai suoi principi e il suo nobile padrone la sposerà senza scandalizzare nessuno. Come? Goldoni, discostandosi dalla vicenda narrata nel romanzo inglese, escogiterà uno stratagemma che accontenterà proprio tutti, i protagonisti della storia e gli spettatori del tempo. I tecnici Foto di scena – Marta Sansonetti Disegni – Luigi De Michele Costumi – Nomadelfia Il Cast GOLDONI -Marcello Calandrini LORD ROBERT BINNING – Giovanni Sansonetti LADY DAVERS Alessia Filiberti SIR ARNOLD – Piergiorgio La Rosa LORD ARTHUR – Antonio Gallelli PAMELA – Giulia Sanna SIGNORA ANDREWS – Cristina Finocchi SIGNORA JERVIS – Annunziata Fabrizi LONGMAN – Piergiorgio La Rosa