Marco, pittore di scarso talento, da quando è rimasto vedovo si è lasciato andare: beve e compie spropositi. Riccardo, suo figlio, studente di medicina, cerca continuamente di metterlo in guardia per evitare che comprometta la sua salute. Ma il vero problema di Marco è la mancanza d’amore, finché non incontra Samanta, una studentessa universitaria che, a ventitré anni, sogna ancora l’Amore con la “A” maiuscola ed è rimasta vergine. Samanta è figlia di Teresa, un’amica di vecchia data di Marco, che ha cambiato il suo nome, ritenendolo troppo banale, in Terry, più adatto al suo passato burrascoso Ciò che doveva accadere, naturalmente, accade: dopo l’incontro con Samanta, per Marco è come una ventata di vita. Tuttavia, Riccardo, perbenista e preoccupato che un eventuale matrimonio con la ragazza possa minare il già precario equilibrio del padre, si oppone con ogni mezzo. Alla fine, ci sarà un lieto fine, perché l’amore trionfa sempre. A volte, però, le “Parole d’amore” possono essere solo parole.