Scheda Spettacolo

La difficile convivenza di due coniugi, stanchi dalla routine matrimoniale inventano degli accorgimenti che servano a riaccendere le braci di una passione assopita.
Dalle prime battute, sembra di essere di fronte ad una commedia borghese, quasi una pochade, basata sul più classico dei triangoli – marito (Richard), moglie (Sarah) e amante (Max) – turbato dall’impassibilità con cui il marito, che è a conoscenza di tutto, accetta la situazione. Sposati da dieci anni, i due hanno creato questa variante indipendente dell’adulterio per conservare o ridare vigore al loro rapporto. Un’orchestra di dialoghi e pause “pinteriane” accompagnate da giochi di seduzione, quasi di violenza e successivamente di finta gelosia. Ma basta che uno di loro cambi le carte in tavola o pronunci qualcosa di imprevisto, che tutto sembra dover tornare a una tranquilla, banale routine.
Un gioco tra realtà e fantasia in cui l’erotismo e la seduzione amorosa, si immergono nei terreni paludosi delle emozioni in bilico tra realtà e immaginazione, noia e trasgressione, sperimentando l’ambiguità dei desideri.

Luci e Suoni: Mauro Buoninfante

Scenografia e Costumi: Adelaide Stazi

Ufficio Stampa: Federica Rinaudo